L'azienda voleva uno spazio che incarnasse lo spirito di Watly, ovvero guardare a un futuro migliore, offrendo benefici al pianeta terra e ai suoi abitanti
Watly è un'astronave proveniente dallo spazio in aiuto al nostro pianeta, una sfida dall'impatto culturale e sociale molto forte.
La macchina riesce a purificare l'acqua e a produrre connettività, grazie ai pannelli solari in dotazione. L'energia del sole che la alimenta ci ha fatto pensare al tema dello spazio.
Watly ci proietta in un futuro che non conoscevamo e che non credevamo possibile. Trasformare l'acqua inquinata in acqua pulita e potabile.
Abbiamo voluto interpretare questo spirito in una visione che guardasse oltre i confini, verso quello "spazio" che ancora non conosciamo. Una grande conquista, possibile solo grazie alla lungimiranza ed alla ricerca.
Il progetto ldelo stand ha un' ambientazione futuristica, che prende spunto dal grande cinema di genere, la fantascienza, e dalla voglia di conquista dello spazio, tipica degli anni 60.
Il fulcro del progetto è l'enorme schermo centrale, che proietta immagini e video, a cui si accede da un grande ingresso monumentale.
Il tema dello spazio è la costante dell'intero progetto: lo spazio dedicato alla realtà virtuale si ispira alle capsule del tempo, pensate per durare in eternità.
Gli arredi e i complementi si ispirano alle macchine dello spazio delle missioni lunari e sono disposti a pianta libera nello stand.